Associazione Naufragi

Naufragi promuove: Zighinì 2022

Musica, storie e ricette tra Etiopia, Senegal e Mozambico

Il Festival Zighinì torna quest’anno con tre serate che ruotano intorno ai progetti di cooperazione internazionale Partecipação social e laboral pela c da paz em Moçambique, TESFA  construção Towards Empowerment, Sustainability and Fairity for All in Etiopia e Dicca – Tra innovazione e tradizione nel Senegal rurale: donne in campo nel commercio equo e nell’agricoltura in Senegal, co-finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e promossi da Iscos Emilia-Romagna Onlus e CEFA Onlus, in partenariato con Arca di Noè Società Cooperativa.Associazione Naufragi

I progetti sono improntati alla promozione di una crescita economica sostenibile, equa e pacifica in Mozambico, Senegal e in Etiopia puntando allo stesso tempo a stimolare pratiche di lavoro dignitoso e supportare la crescita dell’occupazione.

Zighinì vuole essere uno strumento di condivisione che pone al centro l’incontro tra diverse culture e comunità, l’etiope/eritrea, la senegalese e la mozambicana e quella locale. Il Festival vuole promuovere consapevolezza sui temi legati allo sfruttamento del lavoro e alla promozione di filiere etiche e sostenibili sia in Italia che nei paesi dove sono attivi i progetti. Allo stesso tempo si vuole incentivare l’approfondimento sul conflitto di Cabo Delgado caratterizzato da una ribellione di matrice islamista poco conosciuta che ha gettato il Paese in una situazione di profonda instabilità politico-sociale e militare dal 2017.  Le interessanti analisi affrontate nelle diverse serate con il supporto di relatori di fama nota saranno accompagnate da cibo, musica, proiezioni, balli tradizionali e spazi di sensibilizzazione e di informazione.

ISCOS Emilia-Romagna Onlus nasce nel 1990 con l’obiettivo di rafforzare la solidarietà e i legami tra i popoli e migliorare le condizioni di vita, di lavoro, di salute dei lavoratori e delle rispettive famiglie residenti nei paesi in via di sviluppo ed in transizione. In Etiopia, Mozambico e Senegal lavora sul tema della tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e sulla promozione dell’occupazione.

CEFA è una ONG con sede a Bologna che dal 1972 lavora nel campo della cooperazione internazionale ed è  presente in 10 paesi dell’Africa e dell’America Latina.  Lavora in Etiopia dal 2016 con progetti agricoli integrati, allo scopo di garantire sicurezza alimentare e miglioramento del reddito alle popolazioni rurali di zone marginali e svantaggiate del paese.

Insieme ad Arca di Noè, che dal 2001 attiva percorsi di inclusione sociale per categorie a rischio di emarginazione o svantaggio intendono promuovere un momento divulgativo per divertire, intrattenere e veicolare contenuti su cooperazione, cittadinanza attiva e condivisione.

 

Venerdì 8 luglio | Lavoro sì ma dignitoso

dalle 18:30 Aperitivo Etiope e danze tradizionali • Ristorante Habesha

dalle 20.00 Apertura del Festival con Iscos ER, CEFA e Arca di Noè: iniziative e progetti

Introduzione tematica al concetto del caporalato a cura di Stefania di Buccio Università di Bologna. Proiezione della videoinchiesta: Interporto. le zone d’ombra della logistica a cura di Libera Bologna

Tavola rotonda con Andrea Giagnorio – Libera, Aldo Cosenza – FIT ER, Monica Lattanzi – Cisl ER, Stefania di Buccio – Uni.Bo e Luisa Guidone – Assessora alla legalità del Comune di Bologna.

dibattito aperto al pubblico

 

Sabato 9 luglio | Coltivare opportunità etiche e inclusive

Dalle 18:30 Aperitivo senegalese • Ristorante Adal

dalle 19:30 Presentazione dei progetti Fagaru e Dicca, cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna.
Studio della catena di valore e analisi della filiera agroalimentare in Senegal, con Nadia Monacelli e Bruno Marangoni dell’Università di Parma.

Presentazione della ricerca condotta dall’Università di Parma e dall’Università di Dakar sulla produzione agroalimentare e trasformazione dei prodotti agricoli delle GIE della Regione di Thies e Kaffrine.

Presentazione del libro Ghetto Italia con l’autore Yvan Sagnet e Jean Blaise Nguimfack di Black History Month Bologna; testimonianza dell’azione del movimento NO CAP.

Dibattito aperto al pubblico.

 

Domenica 10 luglio | Raccontare la guerra a Cabo Delgado

Dalle 19:00 Aperitivo mozambicano• Ristorante Adal

Dalle 20.30 Introduzione alla serata a cura di ISCOS con illustrazione progetti.

Presentazione del Reportage Cabo Delgado e Tete, le voci dimenticate dai campi dei ricollocati a cura di Marco Benedettelli -giornalista

Tavola rotonda moderata dal prof. Mario Zamponi – Uni.Bo con la partecipazione del prof. Paolo Israel – University of Western Cape (SA), Comune di Reggio Emilia, e Marco Benedettelli – giornalista

dibattito aperto al pubblico